materiale: multistrato di pioppo

dimensioni: 100 tasselli quadrati di spessore 1,5 cm e lato 12 cm, per un totale di 147 x 142 cm

Tutto è relazione, anche se spesso in modo latente. L'intento di Annuario Personale è di parlare artisticamente di queste relazioni, perché elemento fondamentale nella nostra vita, e farle uscire allo scoperto. Parlare di relazioni tra oggetti, tra persone, tra oggetti e persone. Relazioni tattili, visive, verbali, per culminare nelle relazioni personali. Tutto questo in un ambito specifico: il progetto è strettamente legato all'Accademia di Belle Arti di Venezia, perché nasce con l'intento di rivalutarne l'ambiente, l'espressività degli studenti e proprio le relazioni che intercorrono tra loro.
Ogni elemento composto da più parti parla fortemente di relazioni. Per questo Annuario Personale è costituito da un insieme di tasselli su una superficie verticale e ben visibile, come fosse un mosaico, ma non un mosaico qualunque: un mosaico di persone. Il progetto, infatti è stato fisicamente realizzato dalla collaborazione di 100 studenti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e dalle relazioni che sono intercorse tra loro. Ad ogni volontario è stato proposto di scegliere un colore che lo riguardasse da vicino e che potesse in qualche modo rappresentare la sua persona. Il colore sarebbe poi stato riportato su uno dei tasselli su cui, in seguito, egli avrebbe realizzato il proprio autoritratto.

La tavola di sfumature cromatiche da cui i partecipanti hanno potuto scegliere un colore.

Per riprodurre i colori scelti è stato necessaria molta precisione e pazienza. Per garantire la corrispondenza tra il colore stampato scelto dalla tavola cromatica e il colore acrilico steso sulla tavoletta, sono state utilizzate una bilancia di precisione e delle siringhe. 
Annuario Personale non vuole essere uno studio sulla relazione tra i colori e la personalità, si serve piuttosto di essi come mezzo per esprimere e realizzare al meglio un'idea su ciò che è la relazione. Il colore, infatti, è di grande impatto: non solo nei volontari che collaborano, ma anche negli osservatori dell'opera complessiva. Inizialmente il progetto prevedeva di distribuire i tasselli colorati in ordine cromatico, con un'organizzazione quasi "scientifica" delle immagini. In seguito, vivendo l'esperienza relazionale che presupponeva il progetto - e quindi comprendendone meglio la natura - si è optato per un posizionamento libero del proprio tassello. In questo modo diventa relazione anche la parte finale di assemblaggio: si sceglie vicino a "chi" posizionarsi, ovvero come e con chi porsi in relazione su un piano collettivo. 

La parte più "relazionale" del progetto non ne faceva inizialmente parte, o meglio, non era stata programmata: è venuta da sé, quasi a confermare l'intenzione rappresentativa dell'idea. Costruire un' opera comune, ovvero che prevede la collaborazione attiva di più persone, ha creato reti e legami inaspettati. La reazione dei partecipanti al progetto è stata di grande entusiasmo: nell'accoglierne lo spirito, nel mettere in gioco la propria personalità, nel gesto di dare e ricevere. Ogni tassello è stato dipinto appositamente per una persona, per poi esserle consegnato personalmente, e allo stesso modo essere ricevuto indietro, completo di autoritratto. L' attività, dunque, è stata resa possibile grazie a uno sforzo reciproco animato da un desiderio di relazione verso il prossimo: mancando questo desiderio, nulla avrebbe potuto essere realizzato. Le molteplici relazioni visibili tra le singole immagini e l'insieme si sono effettivamente realizzate tra le persone presenti sulla superficie pittorica.
Il gesto di "chiedere" adesioni, ovvero di uscire dalla zona di comfort per porsi in nuove relazioni,  ha portato frutto: concretizzare Annuario Personale ha dimostrato con  grande naturalezza come da ogni relazione ne vengano inevitabilmente generate di nuove. Per questo motivo questo progetto è destinato a potersi espandere all'infinito, su tutta la superficie possibile, generando di continuo nuove possibilità fino a dove c'è partecipazione, nuove relazioni fino a dove ci sono relazioni. Tutto questo dà il nome all'opera: Relazioni - Annuario Personale, perché è l'annuario secondo me, del mio anno, delle relazioni che vi ho costruito. Ma non solo: è un annuario paradossalmente anti-catalogo, un annuario di persone vere, che si sono rappresentate secondo la propria personalità e che hanno scelto di relazionarsi una volta di più.

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